Il Toronto Bridge è una protesi fissa che si utilizza per riabilitare un’intera arcata dentale, superiore o inferiore, mediante l’installazione di una protesi avvitata su impianti dentali. Questa tecnica, introdotta per la prima volta nella città canadese di Toronto, si è rapidamente diffusa come una delle soluzioni più efficaci per trattare pazienti con edentulia totale (assenza di tutti i denti) o parziale.

Cosa è il Toronto Bridge?
Il Toronto Bridge è una protesi fissa supportata da 4 o 6 impianti dentali. La particolarità di questa tecnica è la possibilità di inserire la protesi con un numero relativamente ridotto di impianti, rispetto ad altre metodologie che possono richiederne di più. Gli impianti sono posizionati strategicamente nell’osso mascellare, con quelli centrali inseriti verticalmente e quelli laterali inclinati, garantendo così una stabilità ottimale della protesi.
Una delle caratteristiche distintive del Toronto Bridge è la presenza della flangia, una gengiva artificiale che viene utilizzata per coprire gli impianti e compensare l’eventuale riassorbimento osseo, frequente nei pazienti che sono rimasti senza denti per lunghi periodi. Questa gengiva finta non solo migliora l’estetica, nascondendo la linea di separazione tra i denti artificiali e le gengive naturali, ma svolge anche un ruolo funzionale cruciale.
Vantaggi del Toronto Bridge
- Rapidità di installazione: La protesi provvisoria può essere montata in poche ore, permettendo al paziente di tornare a una normale funzione masticatoria quasi immediatamente.
- Stabilità e durata: Grazie alla solidità degli impianti, la protesi è saldamente ancorata, offrendo un’eccellente stabilità e comfort per il paziente.
- Estetica migliorata: La presenza della flangia e dei materiali di alta qualità utilizzati per i denti artificiali garantiscono un risultato estetico naturale.
- Costo contenuto: L’utilizzo di soli 4 o 6 impianti rende questa soluzione meno costosa rispetto ad altre protesi fisse più complesse.

Svantaggi e Considerazioni
Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche alcuni aspetti da considerare. La manutenzione della protesi Toronto Bridge richiede attenzione: è necessario sottoporsi a regolari controlli dentistici e a sessioni di igiene professionale, specialmente se la protesi è dotata di flangia. Inoltre, la flangia può rendere inizialmente più complicata la pulizia domiciliare della protesi.
Questa soluzione potrebbe non essere adatta a pazienti con condizioni mediche particolari, come l’osteoporosi o malattie cardiovascolari gravi, che potrebbero compromettere la stabilità degli impianti.
Conclusione
Il Toronto Bridge rappresenta una soluzione altamente efficiente per la riabilitazione di intere arcate dentali, combinando stabilità, estetica, e un costo relativamente contenuto. È particolarmente indicato per pazienti che necessitano di una riabilitazione immediata e che dispongono di una buona quantità di osso mascellare. Tuttavia, come per qualsiasi trattamento odontoiatrico, è essenziale valutare attentamente le condizioni individuali del paziente e seguire rigorosamente le indicazioni per la manutenzione della protesi.



